Il centrosinistra vuole un Consiglio straordinario sul progetto delle tre torri
Nuovo quartiere Fiera
I residenti chiedono più verde

Entro fine mese la decisione della giunta
Il disegno di Citylife, firmato da Libeskind, Isozaki e Hadid, rivoluzionerà l´area
SANDRO DE RICCARDIS
 

 
da Repubblica - 10 luglio 2005


Un consiglio straordinario da convocare entro il 31 luglio, prima che la Giunta approvi il Pii, il Piano integrato d´intervento, l´atto formale senza il quale il progetto di recupero della vecchia Fiera non può partire. Il centrosinistra e i residenti del quartiere sono uniti nel chiedere più verde e un nuovo passaggio in aula per conoscere i dettagli tecnici del piano e le modifiche apportate in questi mesi dalle commissioni tecniche di Palazzo Marino. «Il Consiglio ha votato solo gli indici volumetrici del progetto - accusa Maurizio Baruffi, consigliere dei Verdi e primo firmatario della richiesta di convocazione della seduta straordinaria -. Per il resto, abbiamo conosciuto i dettagli del piano di riqualificazione della Fiera soltanto dai giornali».
La Giunta intende approvare il piano che rivoluzionerà la toponomastica di un pezzo di città entro fine mese. Senza alcun passaggio in consiglio comunale, anche se al progetto originario - disegnato dai tre architetti Daniel Libeskind, Arata Isozaki e Zaha Hadhid per la cordata Citylife (Generali-Sai) - sono state apportate rilevanti modifiche urbanistiche. E´ stata innanzitutto ampliata la superficie di verde, con 25mila metri quadrati aggiunti al progetto originario, ed è stata modificata la viabilità dell´intero quartiere, dove sorgeranno parcheggi per complessivi 9.500 posti auto.
Residenti e opposizioni chiedono per questo che venga convocato un consiglio straordinario per il prossimo 19 luglio. «Il presidente del Consiglio ci ha proposto la data del 15 settembre - dice ancora Baruffi -. Giudice ci ha comunicato che in un eventuale consiglio straordinario in luglio, nessun rappresentante di Fiera e Citylife si sarebbe presentato in aula. E´ ridicolo - continua ancora Baruffi - essere convocati soltanto a settembre, quando tutto è già stato deciso, e non ci trova d´accordo il fatto che chi dovrà riqualificare l´area non si presenti a illustrare le modifiche apportate al progetto».
Nella conferenza dei capigruppo di martedì, ci sarà la decisione sulla richiesta delle opposizioni. «La giunta non può opporsi - dice Giovanni Occhi, capogruppo di Rifondazione Comunista -. C´è il precedente di Monza di pochi giorni fa. Il Tribunale amministrativo ha dato ragione ai consiglieri di opposizione, che avevano chiesto di riportare il Piano integrato d´intervento in consiglio comunale». E sul progetto di Citylife, Occhi attacca: «E´ stato deciso interamente da Fiera senza una vera dialettica con le istituzioni. E infatti non ci piace: le volumetrie consentite sono il doppio di quelle concesse normalmente per il recupero delle aree dismesse».